di Giovanna Di Rosa
La leader di FdI ha reso noto in una intervista a La Stampa, intervistata da Massimo Giannini, citata dall’Adnkronos, che il “vaccino non è una religione, ma una medicina, quindi valuto i rapporto rischi-beneficio” dunque non “vaccino mia figlia”. Meloni ha poi parlato di “vaccino in sperimentazione”. Ma i vaccini finiscono di essere “in sperimentazione” quando vengono approvati e distribuiti su larga scala.
Posto che la signora di tutte le destre ha il diritto di rendere noto il suo punto di vista quando vuole e secondo le modalità che sceglie, non si capisce davvero l’utilità di tirare in ballo la propria figlia in una strizzatina d’occhio no vax francamente irrilevante ai fini della propaganda politica di FdI, già sufficientemente ondivaga.
(8 febbraio 2022)
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