Azione legale dell’Artisti 7607, la società cooperativa che tutela e gestisce i diritti connessi di migliaia di attori e doppiatori in Italia e nel mondo, che ha citato in giudizio Netflix presso il Tribunale civile di Roma per ottenere il “compenso adeguato e proporzionato spettante per legge ai propri artisti mandanti”.
Lo scrive Il Sole 24 Ore.
L’azione dopo “oltre otto anni di sterili trattative per ottenere i dati necessari alla determinazione del compenso per gli artisti previsto dalla normativa europea e nazionale – il Sole 24 Ore cita un comunicato della cooperativa – Artisti 7607 si vede costretta a ricorrere al giudice ordinario per chiedere il rispetto della legge”.
Tra gli artisti rappresentati dalla cooperativa Neri Marcorè (“Tutti reclamiamo trasparenza dei dati di sfruttamento delle opere audiovisive e adeguatezza dei compensi”, la sua dichiarazione citata dal quotidiano), Elio Germano, Valerio Mastandrea, Michele Riondino.
(9 aprile 2024)
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