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Una sottovalutata regione vinicola della Borgogna è destinata alla gloria: Savigny-lès-Beaune

Il villaggio di Savigny-lès-Beaune è stato a lungo accantonato nell’ampio panorama vinicolo della Borgogna, ma i produttori di lunga data e una nuova generazione di vignaioli pieni di iniziativa ed energia stanno guidando una rivoluzione nella qualità dei vini prodotti da queste parti.

L’impennata della domanda dei suoi vini e l’elevata fama di cui gode in generale la Borgogna in tutto il mondo fanno sì che quasi tutta la Côte d’Or, il cuore della regione, sia stato esplorata nel dettaglio. Ma esiste ancora una sorgente di eccellenti vini da cui pescare andando fuori dai sentieri battuti, per fare affari con un eccellente rapporto qualità/prezzo: si tratta di Savigny lès Beaune, questo villaggio fino ad oggi ben conosciuto, ma spesso sottovalutato.

I vini di Savigny-lès-Beaune non sono mai stati così buoni come lo sono oggigiorno. Eppure la loro reputazione è ancora legata a quella di parenti rustici dei grandi nomi della Côte d’Or, nonostante le prove del contrario. Questa reputazione non è priva di verità storica. Decenni fa, gran parte della produzione di Savigny veniva venduta ai commercianti di Beaune che spesso mescolavano insieme i diversi vini e li vendevano come generici Savigny lès Beaune, invece di imbottigliare le cuvée separatamente per mostrare i diversi terroir che contraddistinguono i migliori vigneti. Molti dei vini avevano dunque tannini ruvidi che oscuravano le sfumature di sapore. Ma erano relativamente economici, il che li rese popolari negli anni ’80 tra i giovani principianti del vino, e trasmettevano ancora l’essenza dell’elegante vino rosso di Borgogna con un tocco fruttato bello e aromatico.

Oggi è una storia completamente diversa. Qui ha trovato la propria culla una nuova generazione di coltivatori e vinificatori ricchi di energie e di idee innovative. La viticoltura è notevolmente migliorata. Lo stesso vale per la vinificazione e, come è avvenuto in tutta la Borgogna, uno spirito di collaborazione e comunicazione aperta ha sostituito quella che non molto tempo fa a Savigny era una comunità insulare e sospettosa. Tra i produttori più entusiasmanti di Savigny troviamo il Domaine Vincent Ledy, il Domaine Genot Boulanger e la cantina Vins Saison, i cui vini possono essere acquistati online presso l’enoteca Svino.it specializzata in vini della Borgogna.

Anche il cambiamento climatico ha avuto il suo impatto. Le temperature più calde che vive la Borgogna hanno reso più facile la maturazione dell’uva in alcuni vigneti dove le viti in passato faticavano a svilupparsi pienamente. Ma questo ha avuto comunque il suo prezzo da pagare. Le gelate e grandinate catastrofiche che avrebbero potuto verificarsi solo una volta nella vita nel corso del XX secolo, si sono presentate per ben mezza dozzina di volte solo negli ultimi dieci anni, distruggendo i raccolti in maniera sistematica. Per fare un esempio, l’annata 2021 è stata in gran parte un disastro in tutta la Francia con gelate e molta pioggia, che hanno prodotto infestazioni di muffe, ed a Savigny il raccolto è diminuito di quasi il 75%.

Durante una visita al grazioso villaggio si rimane colpiti dall’alta qualità dei vini proposti dalle cantine locali, nonché dall’entusiasmo e dalla competenza dei viticoltori e dei produttori. I vini di Savigny lès Beaune condividono tutti uno stesso pedigree, quello della Côte de Beaune, ma il loro sapore può variare notevolmente a seconda dei vigneti del produttore e dello stile preferito per la vinificazione. Alcuni vignaioli scelgono di vinificare grappoli interi, raspi compresi, ottenendo vini più chiari con qualità speziate ed erbacee, grande purezza e trasparenza. Altri diraspano le uve prima della fermentazione, determinando una maggiore intensità dei sapori fruttati nei vini. E alcuni fanno un po’ di entrambe le cose.

Savigny è un luogo in apparenza complicato. La Côte d’Or è una sottile spina dorsale che scende a sud-ovest dalla città di Digione ed è costituita in gran parte da pendii esposti a sud-est. Savigny-lès-Beaune si protende invece verso ovest, appena a nord-ovest della città di Beaune, con una miriade di vigneti disposti su pendii, creste, valli e pianure rivolte in più direzioni. Le viti sono piantate su un miscuglio di argilla e calcare con abbondanza di roccia fratturata e ghiaia. Secondo gli esperti del settore, la ghiaia è ciò che rende i vini di Savigny lès Beaune diversi da quelli di altre parti della Côte d’Or. Vini unici che stanno rapidamente salendo alla ribalta.

 

 

(20 novembre 2023)

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