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Torna a Ravenna e in Romagna il Festival Internazionale “Arrivano dal Mare!” con una 48ª edizione dal titolo “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”

di TSNnews

Dal 19 al 28 maggio Ravenna e diverse località della Romagna ospiteranno la 48ª edizione del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!”, il più antico festival italiano di teatro di figura.  Organizzato dalla storica compagnia e famiglia d’arte Teatro del Drago in collaborazione con i Comuni di Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo, la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Cultura, il Festival presenta il lavoro artistico di alcune fra le migliori realtà teatrali non solo di figura a livello nazionale ed internazionale. Oltre cento gli artisti e le maestranze che si riuniranno per festeggiare insieme l’arte della marionetta attraverso spettacoli, masterclass, incontri, laboratori e mostre.  Fra gli ospiti: il maestro Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli con la nuova produzione Teste di Legno; il nuovo progetto in fieri di Marta Cuscunà; Teatrino Giullare; Unterwasser; Is Mascareddas; Teatro medico ipnotico; l’artista israeliano, maestro del teatro d’oggetti internazionale, Ariel Doron; il macedone Alex “Barti” dal nome della complessa marionetta a fili che l’ha reso celebre in tutto il mondo; i Belga Tof Théâtre; e le compagnie Hombre Collettivo, Erika Salamone (Collettivo Komorebi), La Compagnia della Settimana Dopo, Drogheria Rebelot, giovani realtà emerse dal corso professionale Animateria e che hanno saputo già ritagliarsi uno spazio di visibilità nel panorama del teatro contemporaneo italiano.

«Cosa significa parlare d’amore, attraverso l’arte, in un mondo dominato da parole come “guerra”, “emergenza”, “crisi”, “estinzione”? Quale può essere il ruolo dell’arte, del teatro e, nel suo piccolo, del teatro di figura in questo discorso?». Il Festival di quest’anno, dal titolo Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, tenta di porre l’accento sul tema dell’inclusività e del confronto come radici imprescindibili del convivere quotidiano e pacifico, e tenta di farlo con un programma ricco ed eterogeneo, capace di mettere in relazione mondi artistici differenti non soltanto come linguaggi ma anche come generazioni. Questa edizione del Festival, infatti, vede rappresentate tutte le tecniche tradizionali del Teatro di Figura italiane: i burattini, le marionette, i pupi siciliani e le guarattelle napoletane e, al contempo, il teatro d’ombre, il teatro degli oggetti e il teatro multimediale. L’arte della figura in Arrivano dal Mare trova la sua forza vitale nel dialogo di diverse generazioni: maestri e studenti, compagnie storiche e gruppi emergenti, tutti sullo stesso piano, uniti nella ricerca della bellezza che solo l’arte può donare in questo mondo liquido confuso. Il programma è denso di spettacoli e appuntamenti per diversi target di pubblico, dalla prima infanzia, all’adolescenza, all’età adulta. Si segnala, inoltre, il progetto di ricerca sul teatro sensoriale e sull’inclusività di pubblici non vedenti e ipovedenti Sixth Sense Theatre, della giovane regista e ricercatrice ucraina Kateryna Lukianenko.

Il programma dettagliato, i biglietti e le informazioni sono disponibili al sito www.arrivanodalmare.it Infoline 392 6664211 – festival@teatrodeldrago.it.

 

(26 aprile 2023)

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